Sono stati presentati il 4 settembre, nel corso di un evento online organizzato da WACC in collaborazione con UN Women, partner ufficiale del progetto, e UNCA, l’Associazione dei Corrispondenti delle Nazioni Unite, i risultati chiave del Global Media Monitoring Project (GMMP), il più ampio e longevo progetto sulla rappresentazione e rappresentanza femminile nei news media, coordinato dall’organizzazione internazionale WACC, su scala globale, e dall’Osservatorio di Pavia in collaborazione con l’Università di Padova, su scala nazionale.
I principali risultati su scala globale mostrano che solo il 26% delle persone viste o ascoltate nelle notizie sono donne, nonostante costituiscano metà della popolazione mondiale.
Il livello di rappresentanza delle donne nelle notizie è rimasto pressoché invariato negli ultimi in 15 anni ed è aumentato di soli 9 punti percentuali nei tre decenni in cui il GMMP ha misurato l’andamento della parità di genere nei media di tutto il mondo.
Nei quasi 30.000 servizi giornalistici analizzati nel 2025, 4 argomenti hanno dominato l’agenda: 1. politica e governo, 2. questioni sociali e legali, 3. economia, 4. criminalità e violenza.
Il GMMP ha rilevato che le donne sono più presenti in notizie su argomenti diversi da questi argomenti meno frequenti, come scienza e salute, celebrità, arte e media, e violenza di genere.
L’analisi sulle notizie pertinenti la violenza di genere, considerata come argomento autonomo, separato dagli altri, per la prima volta in questa settima edizione del monitoraggio, mostrano che, nonostante la centralità della violenza di genere nella vita di donne e ragazze, se ne parla in meno di due articoli su 100 a livello mondiale.
Per quanto riguarda il ruolo delle donne come fonti nelle notizie su stampa, TV e radio, le donne sono più interpellate come voci dell’opinione popolare o narratrici di esperienze personali meno come portavoce o commentatrici esperte.
I progressi nella rappresentazione delle donne su stampa, TV e radio variano da regione a regione. Europa, America Latina, Nord America e Pacifico hanno registrato ciascuno un aumento di 11-13 punti rispetto alla prima edizione del GMMP, nel 1995, mentre Asia, Caraibi e Africa hanno segnato progressi a una sola cifra (rispettivamente 5%, 3% e 1%), e il Medio Oriente ha mostrato una diminuzione del 5%.
Continuano a fare passi avanti più significativi, invece, le reporter, raggiungendo la soglia del 40% su stampa, TV e radio, e percentuali superiori nelle notizie online.
La settima edizione ha confermato il modello storico secondo cui le reporter donne hanno molta più probabilità di scegliere soggetti di notizie femminili rispetto ai loro colleghi uomini. Questo è particolarmente importante perché le notizie scritte da giornaliste hanno costantemente più probabilità di includere soggetti femminili (29%) rispetto a quelle scritte da uomini (24%), sottolineando l’importanza della parità nelle redazioni come via per una rappresentazione più equa.
Leggi il comunicato stampa completo di commenti e raccomandazioni (Comunicato Stampa/Press Release with Messaging KeyKindings Recommendations).
Scarica il documento di presentazione dei risultati principali in pdf.
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