L’Osservatorio di Pavia usa CrowdTangle

- Pluralismo politico e sociale
L’Osservatorio di Pavia usa CrowdTangle

L’analisi del contenuto dei media, per analizzare, descrivere e tentare di comprendere l’informazione, è mestiere che richiede una cassetta degli attrezzi parecchio articolata. Diversi strumenti e competenze servono al ricercatore che si trova a studiare una molteplicità di fonti che oggi costituiscono una dieta mediale complessa e composita.

All’Osservatorio di Pavia siamo nati monitorando la televisione, i giornali e anche l’informazione radiofonica. Siamo partiti con le videocassette per registrare le trasmissioni TV per poi analizzarle e con i giornali cartacei da aprire a piene pagine sulle scrivanie. Poi siamo passati a sistemi di registrazione, archiviazione e monitoraggio sempre più complessi e abbiamo cominciato ad aggiungere l’analisi del web e poi, sempre più, abbiamo incluso i social networks nelle nostre ricerche. A ogni aggiunta, abbiamo messo nella cassetta degli strumenti qualche attrezzo in più.

Da qualche mese a questa parte l’Osservatorio di Pavia ha ottenuto l’accesso a CrowdTangle, una piattaforma di analisi di proprietà di Facebook che permette di monitorare i contenuti sui social media e che è reso disponibile per le redazioni dei mezzi di informazione, gli istituti di ricerca, gli accademici, i fact checker.

Grazie all’accesso a CrowdTangle, sarà possibile attivare ricerche complesse e temporaneamente estese sui contenuti pubblici sulle piattaforme social Facebook, Instagram, Reddit e, successivamente, archiviare e analizzare i contenuti con le principali tecniche utilizzate dall’Osservatorio (in particolare analisi del contenuto e analisi testuale automatica). Questo consentirà di mettere in atto monitoraggi sistematici del contenuto delle pagine social di soggetti politici, di media, di associazioni e di personaggi pubblici, oltre che indagini puntuali su fenomeni e notizie rilevanti.

Il nuovo strumento di ricerca e indagine, che arricchisce il panel di fonti a disposizione dell’Osservatorio di Pavia (che comprende già registrazioni video dell’intero palinsesto delle principali reti televisive, indicizzazione tematica dei telegiornali e delle trasmissioni TV, trascrizioni del testo dei principali programmi, archivio dei tweets di un panel selezionato di profili) verrà testato nei prossimi progetti di ricerca.