L’informazione sui temi della sostenibilità nei telegiornali italiani rimane legata alla componente emotiva ed emergenziale

- Ambiente
L’informazione sui temi della sostenibilità nei telegiornali italiani rimane legata alla componente emotiva ed emergenziale

E’ quanto emerge da recenti studi realizzati dall’Osservatorio di Pavia in collaborazione con Pentapolis Onlus sulla rappresentazione della sostenibilità nei media, presentati a Roma in occasione dell 4° Forum nazionale “Ambiente e Sviluppo Sostenibile tra informazione, economia e politica” e a Milano per la 2° edizione del “Festival della Comunicazione Sociale” di Pubblicità Progresso

Che si parli di sviluppo sostenibile in ambito ambientale, economico o sociale, la notiziabilità rimane strettamente connessa a emergenze o criticità. Ancora decisamente minoritarie le notizie relative a progresso e buone prassi.

Tra i criteri che orientano la selezione delle notizie continua ad essere predominante anche la prossimità: nonostante una maggiore presenza degli “Esteri” nella rappresentazione mediatica degli ultimi anni, i telegiornali italiani rimangono poco inclini a raccontare il mondo nella sua complessità economica e sociale, risultando le periferie (intese come geografiche e tematiche) il fanalino di coda dell’informazione negli ultimi cinque anni.

In merito alle tematiche ambientali sono stati illustrati i risultati delle recenti indagini che l’Osservatorio di Pavia ha realizzato in collaborazione con Pentapolis Onlus per l’Osservatorio sulla sostenibilità e l’ambiente nei media”.

nei primi sei mesi del 2017 
i 7 principali telegiornali Italiani (Rai, Mediaset, La7) durante il prime time hanno prodotto 24.673 notizie di cui 2.760 dedicate ai temi ambientali  (11% del totale delle notizie, mentre nel 2016 la percentuale era del 7% , nel 2015 3%).

Nello specifico le notizie ambientali riguardanti l’Italia hanno fatto la parte del leone (84% vs 16% estero);

i temi più trattati sono stati: incidenti e calamità (46%), Condizioni metereologiche (26%), Temi ambientali (20%), Natura e animali (8%)

Dallo studio emerge come in Italia le notizie ambientali siano prevalentemente a carattere negativo (disastri, maltempo, degrado), mentre ancora minoritaria l’attenzione dedicata a progresso e buone prassi

Un’ indagine sul rapporto tra green economy e politica (2017) realizzato dall’Osservatorio di Pavia per la Fondazione per lo sviluppo sostenibile evidenzia come ‘sostenibilità ambientale’, ‘cambiamenti climatici’, biodiversità, ‘mobilità sostenibile’, e ‘riciclo’ siano parole che poco ricorrono nei discorsi dei politici italiani. Nell’agenda dei telegiornali italiani solo il 3% delle dichiarazioni dei politici è su sostenibilità e sviluppo.

Considerando invece le news di salute/sanità nei Tg nel periodo gennaio-giugno 2016 (6 mesi di osservatorio) hanno avuto il 4% della visibilità rispetto al totale delle notizie.

Anche in questo caso predomina la drammatizzazione della news (malasanità 22%, questioni di bioetica 18%, politica sanitaria 17%, malattie: cronaca e approfondimento 16%, alimentazione e salute 9%, ambiente e salute 8%, campagne e iniziative 6%, scoperte scientifiche 3%)