La crisi climatica nell’informazione televisiva nel primo quadrimestre del 2022

- Ambiente
monitoraggio dei media

Nonostante la crisi climatica sia considerata dagli scienziati la più grave emergenza ambientale della nostra epoca, nei primi quattro mesi del 2022 il tema non sembra trovare una corrispondente visibilità nell’informazione televisiva.

Questo è quanto emerge da alcuni risultati preliminari dello studio che Greenpeace Italia ha commissionato all’Osservatorio di Pavia, studio che proseguirà per tutto il 2022 per diventare poi un report annuale. L’analisi ha esaminato nel periodo gennaio – aprile 2022 tutte le edizioni di prima serata dei telegiornali andati in onda su Rai, Mediaset e La7, e un campione di sei trasmissioni televisive di informazione: Unomattina e Cartabianca per la Rai, Mattino 5 e Quarta Repubblica per Mediaset, L’Aria che tira Otto e mezzo per La7.

I risultati mostrano che nel primo quadrimestre del 2022 su 14211 notizie esaminate solo lo 0.7% delle notizie dei 7 TG trattava in maniera esplicita della crisi climatica o la citava.

Nelle trasmissioni televisive di informazione che fanno parte del campione analizzato si è parlato della crisi climatica in 24 puntate delle 388 andate esaminate nei quattro mesi dell’indagine, pari al 6% del totale. Il programma che più di è occupato del tema è Cartabianca (Rai), che ha affrontato il tema in un terzo delle puntate trasmesse, mentre Unomattina (Rai1) è la trasmissione che ha parlato di crisi climatica nel maggior numero di puntate, pari a 12. In fondo alla classifica le due trasmissioni di La7: L’Aria che tira e Otto e mezzo con agende non interessate alla questione.

Qui alcuni risultati preliminari sui TG

Qui alcuni risultati preliminari sul campione di trasmissioni analizzate